UNO SPORTIVO DA SEMPRE
Karate, rugby, canottaggio e poi la corsa.
La mia vita è in continuo movimento. Disciplina, determinazione, comunanza di intenti, condivisione, sfida alla resistenza che sfocia in ultra endurance. Questo e molto altro ho imparato e sto imparando vivendo di sport. Ho sudato una vita per il mio sogno olimpico. Ho dovuto cambiare direzione per star vicino alla mia famiglia in un momento difficile. Lo sport è il mio “modus vivendi”.
Partendo dai 5km passo dopo passo sono arrivato a 100Km! Con questa distanza ho vestito due maglie azzurre, il mondiale 2011 in Olanda e gli Europei 2013 in Francia. Correndo ho poi scoperto il vero Amore, l’Ultra Trail. A luglio 2015 la mia prima grande sfida: l’Alpe Adria Trail 735,5km/35750D+/142H4’: “ed è Record”! Mentre nel novembre 2016 ho coronato il sogno di una vita 3.113km/45days la traversata dell’Australia di corsa, Darwin/Adelaide.
Tante gare, dalla Lavaredo Ultra Trail corsa 6 volte all’Ultra Trail Mont Blanc per passare per le più lunghe ed estreme come il Tor Des Geants, per il Team Ferrino, o i 300km/25000D+ della PTL, gara ad orientamento in autosufficienza alimentare e medica.
LA MIA ESPERIENZA
Non guardo tanto a che cosa ho fatto, ma la domanda che mi pongo sempre è: “Dove posso arrivare?”.
Me lo chiedo ogni volta che esco di casa. Viaggio perché non posso farne a meno, cerco il contatto umano, voglio conoscere, incontrare, sapere di più. Mi tuffo in tutto ciò che il territorio e i suoi abitanti possono offrirmi, per dare un senso ed un valore al mio esplorare correndo.
Cerco sfide estreme, che mettano alla prova la mia resistenza e il mio limite, curando ogni dettaglio perché nulla mi colga impreparato.
“ Non esiste buono o cattivo tempo, ma solo buono o cattivo equipaggiamento”, diceva il fondatore dello scoutismo Lord B.P.
L’aria pungente della montagna, l’odore del bosco, il salmastro sulla pelle, i pensieri nella mente, la fatica che mi percorre. Non potrei farne a meno. Che le mie scarpe calpestino sabbia, roccia, terra, neve, ghiaccio, il mio mondo è fuori… Come mi diceva la mi’ nonna: “A te l’acqua te bagna e il vento t’asciuga”.